martedì 12 marzo 2013

Le fedi e il nostro non convenzionale "cuscino"

Ho una gran voglia di raccontarvi tutto.

Le bomboniere, gli inviti, i confetti, l'abito dello sposo, il mio bouquet, le decorazioni della sala, trucco e parrucco, foto, gli ospiti in costume, i segnatavoli, la torta, il menù, le bizzarrie della cerimonia in comune...

....ma no, devo resistere....
Verrà  tutto a tempo debito!

Allora, veniamo al capitolo FEDI.

Si perchè noi due, manco avevamo deciso la data, ma le fedi le volevamo già avere.
Non sto dirvi il motivo di ciò, ma fidatevi che c'è.

Vi basti sapere che per un oggetto che ti deve restare al dito per un periodo di tempo indeterminato (il matrimonio non prevede contratti co.co.pro., anche se a qualcuno piacerebbe), va bene il low cost, ma non ci andava assolutamente bene la classica fedina standard.

Come fare? Ecco che internet torna in soccorso.

Siccome io-la-sposa sono un'appassionata di arte celtica, ricordavo di aver visto dei bei siti dove la medesima arte era venduta sotto forma di gioielli. Si, anche di anelli.

Preso Matti-lo-sposo, ficcato davanti il monitor, abbiamo scartato tutte le cose troppo grosse e pacchiane (nonchè costose), e siamo arrivati di comune accordo a questa!

La nostra fede alternativa
 
 
Perfetta. Ispirata alle spirali del sito archeologico di New Grange (andateci, merita!) in Irlanda, sapeva di quel gusto "arcaico e preistorico" che tanto ci piace, lo stesso tipo di gusto che, vedrete, ispirerà anche il nostro viaggio di nozze.
 
In più, le spirali sono simbolo di infinito, ma anche di cicli di vita, e di un mucchio di altre cose che non sto a elencare perchè vi annoierei e potrei riempire un'intera pagina di blog, ma che ci rappresentano benissimo. Semplice simbolo, ma profondo!
 
Bon, si è capito.
Ordiniamo!
 
"Ma... non erano i testimoni a dover fare le fedi?" "Ma perchè scusa, mica è obbligatorio restare su queste tradizioni. E perchè poi, poveri? Solleviamo i testimoni da questo compito ingrato, ci regaleranno ciò che vorranno". "Ma chi sono poi i testimoni? Boh" 
 
Torniamo all'ordine: a parte una piccolissima disavventura, tutto poi è andato perfetto... sapete, non è che siamo soliti ordinare oro via internet. La cosa più costosa che ho ordinato prima di queste fedi, è probabilmente una copertina di vinile autografata originale dai Led Zeppelin, o la prima edizione in copertina rigida del libro "Faeries" di Brian Froud, sempre autografata. AAAAhhhh, essere nerd...
Bei tempi... ora, vacche magre!
 
Piccole accortezze per risparmiare un pò... pagare in dollari, per noi "eurozona" è ancora molto conveniente; scegliere entrambe le fedi nello spessore "da femmina": è appena un pelo più sottile di quella da maschio, ma il risparmio è notevole e da anche meno fastidio al dito; scegliere l'oro giallo.
 
E per le taglie?
-Accertatevi di quale scala adotta il venditore (meglio non fidarsi troppo dei converter online... di tre che ho provato, davano tre risultati diversi).
-Cercate su ebay il misuratore che abbia la medesima scala (a noi è rimasto il nostro con tre scale, se volete ve lo vendiamo!) ;) E' un aggeggio a forma di cono, e costa poco.
-misurate due anelli che avete già infilandoli nel cono. Oppure, compratevi il misuratore ad anelli, che ci ficcate il dito, e vedete quale vi va meglio.
 
 
 
Bene.
A questo punto, nei matrimoni "normali", gli anelli sono tutti adagiati in eleganti piccoli cuscini dotati di pizzo ed eventualmente ricami con le iniziali degli sposi, legati con nastri di raso.
 
In quelli normali.
 
Appunto.
 
Quindi, potevamo noi avere un tradizionale cuscinodipizzoericamidotatodinastridiraso?
 
No. Bon.
 
Nonostante la mia abilità nel cucito sia pari a quella che poteva avere il mio gatto, mi sono messa di buzzo buono e ho confezionato con le mie manine questa deliziosa bambolina che intravvedete qui sotto (mi spiace, ma non ho trovato foto migliori. Prometto che farò una foto e un giorno la metterò per bene).
Si tratta della stilizzazione della "Grande Madre", e anche se erano pochi gli ospiti che lo sapevano, fa parte delle nostre passioni. Poi, Grande Madre = Terra, Madre Terra = ci sta con gli elfi, in qualche modo aveva un senso. Ho anche pensato di farla a forma di fungo, ma poi mi piaceva l'idea di posizionare gli anelli uno per braccio.
Le braccia sono infatti aperte (si vede meglio nella prima foto) e in corrispondenza delle "mani" ho cucito i nastrini di organza verde (bosco) che avrebbero mantenuto gli anelli.
 
Quando troverò una foto che la mostra bene per davanti, magari la descrivo anche meglio.
Vi basti per il momento sapere che il feltro è il materiale principale di cui è fatta (unica cosa che ho comprato), i capelli sono di lana bianca, per il ripieno ho riciclato l' ovatta uscita da un cuscino che il mio cane ha rotto (se si è creativi, mai buttare niente!) e ho usato delle perline che avevo a casa/che ho fatto io con il fimo per cucire in essa i quattro elementi.
Delle chicche di cui nessuno si è accorto, ma fa figo che noi lo sapevamo!
 
La bambola era quantomai adatta a esser trasportata dalla nostra damigellina d'onore, la mia nipotina di 4 anni.
 

 
 
 
Ohi ohi, ma in questa foto qui s'intravvede il mio bouquet!
Mi sa che potrebbe essere un candidato protagonista del prossimo post del blog!
 
Chi ci segue. lo scoprirà presto! ^_^
 
 
 


3 commenti:

  1. Come l'ho vista, questa bambila-porta anelli, mi sono emozionata tantissimo! Che splendida idea...
    Mariangela

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